Gruppo Smalp: dare un nome alle cose è definire ciò che è, come opera e cosa si proponedi fare

Essendo alpini prendiamo come punto di riferimento la nostra Associazione d'Arma ovvero l'ANA (Associazione Nazionale Alpini) ed in particolare i suoi 5 obiettivi che qui riportiamo estrapolati dallo Statuto ufficiale.

Art. 2 - Associazione apartitica, l’Associazione Nazionale Alpini si propone di:
a) tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne le caratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta;
b) rafforzare tra gli Alpini di qualsiasi grado e condizione i vincoli di fratellanza nati dall’adempimento del comune dovere verso la Patria e curarne, entro i limiti di competenza, gli interessi e l’assistenza;
c) favorire i rapporti con i Reparti e con gli Alpini in armi;
d) promuovere e favorire lo studio dei problemi della montagna e del rispetto dell’ambiente naturale, anche ai fini della formazione spirituale e intellettuale delle nuove generazioni;
e) promuovere e concorrere in attività di volontariato e Protezione Civile, con possibilità di impiego in Italia e all’estero, nel rispetto prioritario dell’identità associativa e della autonomia decisionale.

In essi ci riconosciamo e li abbracciamo in pieno: le finalità, i principi e gli obiettivi  sono i medesimi dell’ANA, e non possiamo che condividerli, appoggiarli e farli nostri. E la denominazione 'Gruppo' sta proprio a significare una continuità con l'Associazione madre. Ma allora se ci riconosciamo in pieno nello statuto, nei suoi obiettivi, che bisogno c'è di creare un'altra associazione, staccata e separata da quella ufficiale? La domanda è lecita e naturale, le risposte sono molteplici.

Le motivazioni

In primo luogo l'ANA ha una struttura territoriale, ovvero distribuita su tutto il territorio nazionale, divisa in Sezioni e Gruppi. Questo facilita gli incontri, le frequentazioni locali, la promozione e lo sviluppo di attività locali. Tutto ciò nel corso del tempo ha permesso che quei legami nati sotto le armi si consolidassero, fossero portati avanti e dessero vita a quella bellissima realtà che è la nostra Associazione. L'ANA è un'organizzazione unica nel panorama nazionale, una realtà bellissima  caratterizzata dalla apoliticità, dalla generosità e contemporaneamente da un'organizzazione encomiabile che riesce a intervenire e supportare lo Stato in caso di calamità. E tutto ciò è stato possibile grazie alla sua struttura territoriale, alla quale vanno tutti i meriti.

Questa realtà territoriale può però essere ampliata, integrandola con gli strumenti informatici, utilizzando i nuovi dispositivi virtuali per avvicinare, rinnovare e consolidare questi rapporti. Colui che frequenta le sedi dell’ANA consapevolmente o inconsapevolmente ha come desiderio quello di incontrare e ritrovare qualcuno, anche qualcuno non in particolare: un amico, un conoscente, un compagno di camerata di cui ha perso le tracce, qualcuno con cui ha condiviso un campo marciante, una polveriera o chissà cosa. Ne sono la prova le inserzioni sulla rivista l’Alpino, dove vengono pubblicate foto (probabilmente minima parte di quelle inviate in redazione) dove si cerca il commilitone ‘disperso’ o compagni di reparto per una ricorrenza. E ne sono testimonianza anche le svariate associazioni di reparti (come ad esempio Alpini paracadutisti , Btg Alpini Gemona , Btg Alpini Cividale), associazioni nate proprio con questa finalità ovvero quella di ritrovarsi sottolineando la specificità del reparto di appartenenza, andando oltre la realtà territoriale e sezionale. Anche nel caso di queste associazioni poichè  -almeno fino alla fine della leva- l'assegnazione ai Battaglioni era più o meno territoriale, gli appartenenti ai reparti di queste associazioni  provengono spesso dalle stesse località.
Gli appartenenti alla Smalp al contrario provengono da tutta Italia. La Scuola Militare Alpina di Aosta radunava i suoi allievi da tutte le regioni, li addestrava, li preparava alla vita di reparto e poi li ridistribuiva nei vari Battaglioni. Da Roma si finiva a Tarvisio, da Pordenone a Torino e da Milano a Bressanone (abbbiamo fatto tre esempi reali ma ce ne sarebbero svariati analoghi). Questo elemento apparentemente insignificante, è in realtà un motivo di grande differenza rispetto al reclutamento territoriale ed un freno alla frequentazione della vita sezionale: la minore probabilità di ritrovare amici con i quali si è condivisa quest'esperienza spiega in parte il disinteresse ad iscriversi all'Associazione.

Il Gruppo Smalp ha ed avrà come uno dei principali obiettivi proprio questo ovvero quello di permettere a tutti i suoi iscritti di ritrovarsi offrendo a tutti l'opportunità di rimettersi in contatto con i propri fratelli.

La novità(la svolta): gli strumenti informatici

Gli strumenti saranno il sito ed i mezzi informatici (app, chat..) esistenti o creati su misura per la Smalp.
Con l’avvento dei telefoni cellulari, delle nuove tecnologie, dei social e di internet i modi di comunicare sono cambiati, sono più frenetici e con essi cono cambiati anche i rapporti umani. Non è certamente questa la sede per analizzare benefici, controindicazioni o esprimere giudizi morali, ma è comunque una realtà che tutti noi siamo perennemente reperibili. L'esistenza di tante pagine facebook, gruppi su whatsapp con cui tutti i corsi organizzano i propri incontri dimostrano che è possibile 'frequentarsi' anche a distanza, costantemente e valicando i vincoli territoriali.
Abbiamo quindi creato una piattaforma tenendo presente le necessità e le esigenze dei Corsi Smalp. In poche parole il portale diventerà uno strumento di comunicazione finalizzato a facilitare gli incontri, svolgendo una funzione di supporto e di raccordo per lo svolgimento di tutte le attività in corso già esistennti ed occasione per crearne nuovi condivisi: sul sito troverete indicazioni suggerimenti per coordinare il proprio corso e referenti tecnici che potranno supportarvi nell'utilizzo di questi strumenti.
Discussioni, forum, social o altro già esistono e non è nostra intenzione addossarcene il compito o sostituirci a quelle già esistenti.

Il portale permetterà ai singoli corsi di:
- visualizzare e rintracciare i propri compagni di corso e di reparto;
- effettuare sondaggi e votazioni on line;
- organizzare incontri e raduni;
- promuovere iniziative;
- indicare appuntamenti durante l’Adunata nazionale;

Fatto questo abbiamo allargato il panorama promuovendo iniziative intercorso, che possano quindi interessare tutta la Smalp. Il portale infatti rivolgendosi a tutti i corsi permetterà di:
- visualizzare e rintracciare iscritti di altri corsi del proprio reparto;
- effettuare sondaggi e votazioni universali;
- organizzare incontri e raduni intercorso e di reparto;
- promuovere iniziative intercorso e di reparto;
- dare supporto durante l'adunata nazionale per fornire alloggio ai non organizzati

In particolar modo durante l'adunata nazionale organizzeremo il Campo Smalp ovvero un unico punto di ritrovo, un punto di riferimento comune, un momento di incontro per tutti i corsi, dove darsi appuntamento per una bicchierata ed un brindisi collettivo.

Uno sguardo all'ANA

Da tempo o meglio dalla fine della leva che ha portato ad una drastica, continua ed inarrestabile riduzione degli iscritti, l'ANA ha iniziato a guardarsi intorno interrogandosi sui perchè esistiono i dormienti e sul come riuscire a coinvolgerli nelle proprie attività o avvicinarli al mondo sezionale. Molti di noi non sono iscritti all'Associazione Nazionale Alpini perchè come detto sopra non interessati alla vita sezionale. Ma nonostante questo siamo spesso  assidui frequentatori di adunate e decisamente molto attivi sui vari social. Questo dimostra che in realtà l'interesse è presente, l'orgoglio alpino è vivo. Far leva su questo sentimento, offrire l'opportunità di rimettersi in contatto con amici, coinvolgerli nelle nostre attività sono secondo noi la carta vincente per riavvicinare i dormienti alla vita ASSOCIATIVA dell'ANA.
Il Gruppo Smalp si propone come obiettivo quello di essere riconosciuto dall'ANA come Gruppo  intersezionale e extraterritoriale. Un Gruppo capace di raggiungere con le sue attività i propri fratelli della Smalp; capace con i suoi strumenti di andare oltre i vincoli territoriali superando i confini fisici.

Al momento non è richiesta l'iscrizione all'ANA come peraltro riportato nell'ultimo punto dell'Articolo 4 dello Statuto

4. Non è richiesta l’iscrizione all’ANA.Tutti gli iscritti sono invitati comunque a iscriversi presso le proprie Sezioni. Qualora l'ANA riconosca il Gruppo SMALP come gruppo ufficiale dell'Associazione i già iscritti si impegnano a rinnovare la suddetta mentre ai non iscritti verrà richiesto un contributo di 15€ da versare all'ANA.

E uno sguardo al futuro

Ci unisce l’intento di tramandare la nostra esperienza alle generazioni future. La Scuola Militare Alpina aveva come principale scopo quello di istruire e formare futuri comandanti di squadra e di plotone. Nel suo DNA c’è la formazione ed è logica e naturale conseguenza il nostro desiderio di continuare questo compito di in-formare i giovani, facendo loro capire cosa vuol dire appartenere ad una Società. La leva aveva anche questo compito. Dato che il servizio di leva non esiste più e l’esercito è formato da professionisti però con la fine del servizio di leva, è venuto a mancare quell’elemento formativo e aggregante della nostra società e che va oltre l’ambiente militare. La Smalp era ed è stata soprattutto una scuola. Di formazione di alpini e di uomini. Crediamo che questo debba essere un suo ruolo: nostro desiderio quindi mettere a disposizione la nostra esperienza per avvicinare i giovani alla montagna, per fargli conoscere le nostre vallate e le nostre tradizioni.

Queste le motivazioni che ci hanno spinto a creare una struttura ad hoc, con un proprio statuto e regolamento che consentano di fissarne gli obiettivi, che ne garantiscano il funzionamento, che distribuisca compiti, ruoli ed incarichi; che diano la possibilità di muoversi autonomamente stipulando convenzioni ed accordi o promuovendo tutte le attività che si renderanno necessarie; in continuità e non in contaddizione con l'ANA.

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